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Paste addizionate con superfood

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In mancanza di una definizione europea specifica, possiamo considerare un superfood qualsiasi alimento che fornisca eccezionali benefici per la salute oltre al suo contenuto nutrizionale. Tipicamente, un superfood è ricco di antiossidanti, vitamine, minerali, fibre e flavonoidi, tutti composti con eccezionali benefici per la salute del corpo umano. In particolare, gli antiossidanti sono utili contro malattie cardiovascolari; minerali come calcio, fosforo e ferro sono importanti per mantenere l’omeostasi del corpo; le fibre sono importanti per mantenere sano il nostro sistema digestivo; mentre i flavonoidi hanno effetti antinfiammatori benefici e possono proteggere le cellule dallo stress ossidativo. Avocado, frutti di bosco, barbabietola, semi di chia, cannella, le foglie della barbabietola e della senape indiana, spinaci, cime di rapa, aglio, zenzero, lenticchie, zucca, yogurt e kefir possono essere tutti considerati superfood.

L’impiego del termine, tuttavia, non è libero, almeno in Europa. La Commissione europea ha infatti chiarito il termine “superfood” è alquanto generico, e per tanto la Corte di Giustizia Ue chiarisce la necessità di applicare l’articolo 10.3 del Reg. Ce 1924/06, il quale recita “Il riferimento a benefici generali e non specifici della sostanza nutritiva o dell’alimento per la buona salute complessiva o per il benessere derivante dallo stato di salute è consentito soltanto se accompagnato da un’indicazione specifica sulla salute inclusa negli elenchi di cui agli articoli 13 o 14”. Di conseguenza, si potrebbe utilizzare il termine superfood se il prodotto è accompagnato da un claim nutrizionale o di salute, altrimenti saremmo esposti a contestazioni.

Pasta addizionata con superfood

La pasta italiana è composta da un impasto non lievitato di farina di frumento con l’aggiunta di acqua ed eventualmente uova, successivamente trasformato in sfoglie o altri formati. I prodotti finali sono consumati previa bollitura o cottura in forno. A volte, fagioli o lenticchie sono utilizzati al posto della farina di frumento per ottenere un gusto e una consistenza diversi, o per fornire un’alternativa senza glutine. L’incorporazione di un superfood nell’impasto è un processo a valore aggiunto che migliora la qualità, la consistenza, il colore e il gusto del prodotto finale. In questo articolo presenteremo alcuni esempi di aggiunta di superfood alla pasta, spiegando quali di questi possano essere utilizzati in tale modo. Si farà anche cenno alle nuove tecnologie disponibili per produrre queste tipologie di pasta a valore aggiunto.

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di Carmine Feliciano Milone – Tecnologo alimentare – GoodFood Consulting

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