Nasce a Isola, fervido quartiere di Milano, il pastifico Ratanà. Si tratta dello spin-off del ristorante di via De Castilia, aperto nel 2009 dallo chef Cesare Battisti. «Il Pastificio», racconta lo chef mentre svela la nuova insegna, «nasce da un’idea duplice che covavamo da tempo: aprire un luogo per metà destinato alla produzione di pasta fresca e alla gastronomia d’asporto; per l’altra metà un laboratorio in cui i ragazzi potessero lavorare alle preparazioni più laboriose del ristorante, senza l’assillo del servizio del Ratanà».
Nei due banconi spiccano i formati lisci di pasta all’uovo (tagliolini, tagliatelle e pappardelle) e la pasta ripiena (tortelli e tortellini con diversi ripieni). Tanti gli esperimenti effettuati per giungere all’impasto finale: «Da marzo a luglio abbiamo testato una ventina di farine e tanti tipi di uova– aggiunge lo chef Battisti-. L’obiettivo era ottenere una bella sfoglia sana, di colore giallo, senza aggiunta di coloranti o additivi non necessari. La scelta è caduta sulle farine di Molino Pasini e la semola di grano duro Senatore Cappelli di Tenuta Coda di Lupo, in Sardegna».