Dopo due edizioni che hanno riscosso notevole successo e destato un crescente interesse, l’Associazione di assaggiatori professionisti Flavor culturadigusto ha dato il via – lo scorso 30 settembre – alla III Rassegna nazionale della pasta di semola di grano duro. Va anche detto che all’alimento più consumato sulle nostre tavole, uno dei più versatili e gustosi, l’associazione continua a dedicare corsi per assaggiatori, lezioni rivolte al piccolo produttore e al consumatore.
Come noto, Flavor culturadigusto ha elaborato e depositato presso la Camera di Commercio delle Marche, il disciplinare dell’Albo assaggiatori di pasta che ha consentito di codificare il percorso di formazione degli assaggiatori e dei panel, la metodologia di assaggio della pasta, particolarmente lunga e complessa, le schede di degustazione, mettendo insieme le competenze di esperti di pasta ed esperti di analisi sensoriale, integrando le nome ISO già utilizzate dai pastifici per la valutazione gustativa della pasta cotta.
E così, il primo passo per diventare assaggiatore di pasta, è partecipare a un corso base; seguono quindi cinque sedute di addestramento (da effettuare in un periodo di 3-18 mesi); infine, il corso di perfezionamento con superamento dell’esame finale. A seguito di questo iter sarà possibile iscriversi all’Albo Nazionale assaggiatori di pasta, tenuto da Flavor culturadigusto. Al momento sono 22 gli iscritti provenienti dalle regioni Marche e Puglia, oltre alla Capo panel Roberta Fiordelmondo.
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