Bilancio positivo nel 2023 per le esportazioni dei distretti agro-alimentari italiani, che chiudono con quasi 27 miliardi di vendite sui mercati esteri e un progresso del 4,4%, oltre 1,1 miliardi in più rispetto all’anno precedente. Il risultato è in linea con quello registrato dal totale export agro-alimentare italiano, che ha segnato un +5,8% nel 2023 (i distretti ne rappresentano il 43% in termini di export), ed è particolarmente positivo anche raffrontato all’evoluzione degli altri distretti manifatturieri italiani, che chiudono quasi invariati il 2023.
Il buon risultato è stato determinato anche dal risultato dell’ultimo trimestre del 2023, nel quale i distretti agro-alimentari hanno mantenuto il trend positivo (+4,3% tendenziale), mentre gli altri distretti manifatturieri hanno lasciato sul terreno circa 3 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2022.
L’unica filiera che mostra un segno leggermente negativo nell’evoluzione annuale è quella del vino, che recupera parzialmente nell’ultimo trimestre del 2023, mantenendosi sugli stessi livelli del quarto trimestre del 2022, e registra nel complesso dell’anno un lieve calo (-0,8% rispetto al 2022). Il primo mercato di sbocco per le esportazioni dei distretti vitivinicoli, gli Stati Uniti, arretrano del 7,4% nel 2023, anche se hanno mostrano un buon recupero nell’ultima parte dell’anno (+7,8% tendenziale nel periodo settembre-dicembre).
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