Non solo spaghetti, rigatoni o fusilli. Ormai all’estero l’Italia è riconosciuta e apprezzata anche per altri formati di pasta: lo dimostra ad esempio il fatto che il piatto più venduto in uno dei più gettonati locali italiani di Londra è pici con cacio e pepe. Non solo pasta tradizionale quindi, anche gli altri formati (compresa la pasta fresca) stanno sconfinando e raggiungendo la notorietà che meritano fuori dalla nostra penisola. Come a Shangai, dove le mafaldine da mangiare mentre si passeggia (rigorosamente con le bacchette) sembrano andare davvero di moda.
O come a Tokyo, dove uno dei programmi più seguiti in tv diffonde la cultura culinaria italiana spaziando tra vari formati di pasta e spiegando nel dettaglio gli abbinamenti corretti. Anche ad Helsinki la pasta fresca made in Italy sta riscuotendo un gran successo: c’è infatti un piccolo ristorante in centro dove degli chef la preparano a mano e la cucinano a vista per la gioia dei tanti avventori.
Insomma la pasta, in ogni sua variante, riscuote sempre maggiore successo a qualsiasi latitudine. Un trend incoraggiante, corroborato da un dato: il mercato della pasta a domicilio è cresciuto del 20% durante i mesi della pandemia e preannuncia di raggiungere i 200 miliardi di dollari di valore entro il 2023. Per il momento pizza, hamburger e cibo orientale sono ancora in testa nel settore delivery, ma la pasta sembra davvero sulla buona strada anche da questo punto di vista.