Continua il percorso di Girolomoni per la tutela della biodiversità e per la valorizzazione dei grani antichi con l’inserimento di altre due tipologie di pasta all’interno della linea “Senatore Cappelli”. Mai come oggi, si riscontra un incremento della richiesta di prodotti a base di grani antichi da parte dei consumatori, sempre più sensibili verso biodiversità e sostenibilità ambientale.
Oltre a penne, fusilli, maccheroni e spaghetti, da oggi alla gamma si aggiungono anche linguine e strozzapreti. Coltivato in collina, il grano antico può raggiungere i 180 centimetri d’altezza, una caratteristica che ne aveva scoraggiato la produzione di massa negli anni ’50. Fu l’agronomo marchigiano Nazareno Strampelli a selezionarlo nel 1915 e fu lui a dedicargli il nome del senatore abruzzese Raffaele Cappelli, per celebrare dell’impegno per il mondo agricolo.
La varietà “Senatore Cappelli” è oggi considerata molto preziosa: oltre alle sue proprietà nutrizionali – presenta un basso indice di glutine – ben si adatta all’ecosistema del centro-sud italiano, raggiungendo una resa che varia dai 18 ai 23 quintali di produzione a ettaro, molto inferiore alle varietà moderne di grano duro.