Altroconsumo ha stilato una classifica per stabilire quali siano i migliori spaghetti italiani sul mercato. Diversi i parametri presi in considerazione dall’associazione che tutela i consumatori nelle scelte di acquisto: si varia da elementi come packaging, etichetta e peso netto, fino ad arrivare alla presenza di grano tenero, assenza di pesticidi, cottura e assaggio.
Al quarto posto si è piazzato con 75 punti Granoro, che spicca per l’assenza di pesticidi e micotossine oltre che per il peso netto corrispondente a quello dichiarato nella confezione.
Ex aequo al terzo posto per La Molisana e Pasta Armando, entrambi con 77 punti. La Molisana ha ben impressionato i giudici per la presenza di grano tenero e proteine e per la collosità, ovvero la capacità della pasta di trattenere l’amido. Pasta Armando ha messo invece in risalto una buona cottura e un eccellente prova di assaggio.
Al secondo posto troviamo una sorpresa, ovvero la pasta Italiamo distribuita da Lidl (78 punti). Secondo Altroconusumo si tratta della migliore pasta nella speciale classifica private label (cioè tra le paste a marchio di discount e supermercati), oltre a vantare il livello massimo di grano tenero e proteine.
Ma i migliori spaghetti italiani secondo Altroconsumo sono i trafilati al bronzo Barilla (79 punti), che si impongono in particolare per la tenuta della cottura, la collosità e la capacità di assorbire i sughi.