Il volume delle esportazioni italiane di farine di frumento tenero si è situato, nel 2022, in 284.000 tonnellate, con un incremento di 16 punti percentuali rispetto al 2021. Ancora più significativa la crescita delle esportazioni su base decennale che si attesta in circa 190 punti percentuali.
Sono i dati forniti sul commercio estero e pubblicati dall’ISTAT, che Italmopa commenta con soddisfazione: “La crescita, robusta e costante, delle nostre esportazioni di farine di frumento tenero testimonia inequivocabilmente l’impareggiabile qualità, l’assoluta salubrità e la riconosciuta versatilità delle farine italiane, ottenute dalla macinazione delle migliori varietà di frumento, quale che sia la loro origine” evidenzia Andrea Valente, Presidente Italmopa “ma essa è anche frutto del gravoso impegno portato avanti da alcuni dei nostri mugnai che consente, ormai, ai consumatori di circa 150 Paesi nel mondo di apprezzare le nostre farine, frutto di tradizione e innovazione e diventate sinonimo di eccellenza” .
Francia, Stati Uniti e Germania hanno costituito, anche nel 2022, i principali, e consolidati, Paesi di destinazione per le nostre esportazioni di farine di frumento tenero mentre negli ultimi anni si sono verificati trend di crescita particolarmente interessanti verso i Paesi del Golfo Persico, Giappone, Canada, Brasile e Israele.
Italmopa, inoltre, alla luce della rilevanza della crescita delle esportazioni per il comparto molitorio italiano coordina attualmente due Programmi, cofinanziati in misura dell’80% dall’Unione europea, finalizzati alla promozione dell’immagine e del consumo delle farine di frumento tenero in India e delle farine e semole biologiche negli Stati Uniti e in Canada.