Home Pasta & Cultura Dolci o salati, gli sgabei sono un passe-partout

Dolci o salati, gli sgabei sono un passe-partout

5 min lettura
Commenti disabilitati su Dolci o salati, gli sgabei sono un passe-partout
0
271
sgabei

Simili alle paste cresciute e fritte tipiche di tantissime regioni italiane, gli Sgabei hanno origine ligure e sono il tipico companatico della Val di Magra, dove vengono serviti nella loro versione salata in abbinamento a salumi e formaggi del territorio. La loro versatilità, però, li rende adatti a diventare un perfetto sostituto del pane anche per altre ricette più creative.

Sono ottimi cotti e farciti con verdure grigliate, per una versione vegetariana. Possono diventare anche un’ottima idea per accompagnare carni alla griglia, per deliziosi panini da proporre come veloce snack o gustoso street food. Si abbinano bene ai pesci conservati, o anche alle varianti più morbide degli stufati, come il baccalà mantecato da usare come piccolo aperitivo ricco e saporito.

In versione grissino, tagliati sottili e lunghi, e posti dentro a un bicchiere alto e stretto, invece, potranno accompagnare un aperitivo che sarà sicuramente molto apprezzato.

Scostandosi un po’ dalla tradizione e lasciandosi andare a una variante creativa, possono anche diventare una golosa alternativa dolce: basta usare al posto del sale lo zucchero nella preparazione e cospargerli di miele una volta fritti. Abbinati a creme leggere come una dolcissima salsa vaniglia e accompagnati con una fresca macedonia di frutta sono una merenda davvero deliziosa, che potrà essere servita anche in versione finger food, preparata tagliando l’impasto prima della frittura a misura di boccone.

Sgabei

Ingredienti:

  • 500 grammi di farina
  • 25 grammi di lievito di birra
  • Acqua q.b.
  • Sale q.b
  • Olio per friggere

Procedimento per l’impasto

Sciogliere il lievito nell’acqua leggermente tiepida. Mettere nell’impastatrice l’acqua con il lievito e aggiungere metà farina. Fare partire la planetaria alla minima velocità con il gancio a foglia e impastare per 3/4 minuti. Unire la parte restante di farina. Impastare ancora alla minima velocità per 2 minuti e infine aggiungere il sale. Impastare ancora finché non si formerà un composto liscio e omogeneo. Se l’impasto dovesse risultare troppo morbido e umido aggiungere gradatamente altra farina. Formare una palla con l’impasto, metterla in una ciotola leggermente oliata e porla a lievitare in forno spento per almeno 3 ore. Prendere l’impasto lievitato e stenderlo creando una sfoglia alta circa 5 mm. Ritagliare delle losanghe o dei rettangoli e lasciar riposare ancora 1 ora l’impasto tagliato sulla spianatoia, coperto.

Frittura degli sgabei

Friggere gli sgabei in abbondante olio caldo. Immergere pochi sgabei alla volta nell’olio e cuocerli finché si gonfino perfettamente. Cuocere per massimo 2 minuti per lato: devono essere gonfi e dorati, non bruciati. Scolarli e adagiarli su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso, portare in tavola ben caldi. Si assaporano così al naturale o tagliati a metà per essere farciti con salumi e formaggi.

Abbonati per leggere l’articolo integrale

Sfoglia la rivistaAbbonati alla rivista
Carica altri articoli correlati
Carica altro da Pasta&Pastai
Carica di più in Pasta & Cultura
Comments are closed.

Leggi Anche

Molino Dallagiovanna partner della Guida MICHELIN Italia 2025

Molino Dallagiovanna, azienda familiare con quasi due secoli di esperienza nella selezione…