Filiera più trasparente e consumatori più attenti alla produzione nazionale
Come noto, il decreto ministeriale 1 aprile 2020 ha prorogato l’obbligo dell’origine del grano duro nell’etichetta della pasta al 31 dicembre 2021. L’obiettivo è quello di valorizzare le produzioni di grano italiano e di qualità e consentire all’industria della pasta di aumentare gli approvvigionamenti nazionali, all’insegna della massima trasparenza verso i consumatori.
Gli effetti del decreto cominciano a evidenziarsi, anche per effetto della crescente richiesta di prodotto Made in Italy, da parte dei consumatori. In questo modo, poi, è altresì migliorata la trasparenza di filiera, incrementando gli interessi dei consumatori per la produzione nazionale.