Il 2024 si sta rivelando un’annata ben peggiore di quella della grande siccità, con situazioni che non si erano mai viste, ovvero produzioni minime di grano duro al sud Italia e risemine di mais al nord le cui prossime rese non copriranno i costi.
Proprio in merito a quest’ultimo, sono diverse le imprese che al nord, nelle provincie di Brescia, Cremona, Lodi e Mantova, manterranno le loro medie produttive.
Il sentore è che il mais in Pianura padana continuerà a diminuire la superficie occupata, a favore di colture meno onerose e più resilienti.