Il dottor Luigi De Lisio, autore di numerosi articoli su Pasta&Pastai, ha recentemente postato sulla sua pagina LinkedIn l’esito della prova di cottura della pasta secondo quanto recentemente indicato da un video condiviso sui social di PureWow. Questa notizia era stata opportunamente pubblicata sulla nostra rivista digitale, con l’auspicio di una verifica. Di seguito, si pubblica – con la sua autorizzazione – il testo del post del dottor De Lisio.
“Il metodo proposto NON consente di cuocere la pasta in 1 minuto e la qualità di cottura risulta inferiore rispetto a quella conseguibile con il metodo tradizionale. Non sono riuscito a trovare il video che dovrebbe essere presente sul sito PureWow. In ogni modo ho versato la pasta in un recipiente contenente acqua per 1 ora. Prima di versare la pasta in acqua bollente si osserva che è nettamente sbiadita. Ci sono piccoli incrementi di spessore e incominciano a evidenziarsi piccoli segni di collosità. Ho controllato la cottura dopo 1 minuto e la pasta risultava cruda. Analoga risposta dopo 2-3 minuti. Pertanto, dopo 12 minuti di cottura, come indicato dal produttore, ho valutato la qualità di cottura della pasta confrontandola con quella del prodotto preparato con il sistema tradizionale. La pasta cotta per ‘preventiva immersione in acqua per 1 ora’ si presenta più collosa e di maggiore volume rispetto a quella cotta in modo tradizionale e, inoltre, le estremità evidenziano delle distorsioni. La consistenza è nettamente minore. Il colore invece risulta simile. Conclusioni: dalle mie indagini emerge che il metodo proposto NON consente di cuocere la pasta in 1 minuto. Inoltre, determina un peggioramento della qualità di cottura della pasta rispetto al metodo di cottura tradizionale”.
