La pasta rende felici. Non è solo una banale affermazione, ma si tratta di un dato di fatto inconfutabile. A stabilirlo è una ricerca dello Iulm, che dimostra come ci sia un collegamento tra memoria e coinvolgimento emotivo quando si consuma un piatto di pasta. Esiste infatti un meccanismo emozionale e neurofisiologico alla base del benessere psicofisico che si prova mangiando un piatto di pasta, misurato e provato scientificamente.
È stato Il “Behavior & Brain Lab” della Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM ad affermarlo, realizzando per i pastai italiani di Unione Italiana Food il primo studio che indaga sulla sfera della memoria emotivo-gratificatoria nel cervello quando si assapora il proprio piatto di pasta preferito. Secondo le neuroscienze, la soddisfazione di una “forchettata” di pasta è comparabile a quando si assiste dal vivo ad un gol della propria squadra del cuore.