
Passeggiando tra le sezioni del Museo della Pasta, ci si imbatte in un oggetto tanto umile quanto straordinario: la speronella. Questo piccolo strumento, con le sue linee semplici e il design immutato nel tempo, evoca ricordi di tradizione e convivialità, di mani esperte e piccoli aiutanti che si cimentano con la sfoglia appena tirata. Presente ancora oggi nelle nostre cucine, la speronella è il simbolo dell’arte di fare la pasta in casa, capace di trasformare semplici ingredienti in momenti di pura creatività e condivisione.
La nascita e l’evoluzione di questo strumento
Nata nel Medioevo per sostituire il coltello nel taglio della pasta, la speronella si ispira, nel nome e nella forma, alla rotella dentata degli speroni utilizzati per incitare i cavalli. La funzionalità si adatta al mondo gastronomico: il bordo ondulato taglia l’impasto senza danneggiarlo, donando alle creazioni culinarie quel caratteristico segno a serpentina. Nonostante la sua semplicità, è uno strumento che ha attraversato i secoli praticamente inalterato, dimostrando come l’ingegno umano riesca a creare qualcosa di perfetto nella sua essenzialità.
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