De Cecco ha presentato il bilancio di sostenibilità relativo al 2021, dal quale emergono due dati importanti: un taglio dell’11% delle emissioni e una soglia del 50% di autoproduzione dell’energia elettrica utilizzata. Più del 50% dell’energia elettrica utilizzata dalle due unità produttive di De Cecco proviene da fonti rinnovabili. Di queste, il 14% è energia idroelettrica, autoprodotta da centrali elettriche di proprietà della famiglia De Cecco. Nel 2021 De Cecco ha rafforzato anche l’impegno nella filiera del grano duro italiano di alta qualità che ha finora coinvolto, in uno specifico accordo di filiera, 2mila aziende agricole, oltre 23mila ettari di terreni coltivati e 9 varietà di grani per un raccolto complessivo di oltre 57mila tonnellate di raccolto.
«Il nostro obiettivo strategico – spiegano alla De Cecco – è il raggiungimento nella neutralità carbonica entro il 2050. Un risultato al quale contribuirà anche la quota compensazione CO2 assicurata dalla piantumazione di alberi di olivo nei terreni circostanti il sito produttivo di Fara”