Alla 44esima edizione di Sigep, il Salone Internazionale della Gelateria, Pasticceria, Panificazione Artigianali e Caffè che si è svolto dal 21 al 25 Gennaio a Rimini, erano presenti anche alcuni tra i principali molini italiani. È stata quindi l’occasione giusta per fare un punto della situazione riguardo alle attività del molino e alle novità che hanno portato in fiera.
Ecco l’intervista ad Alberto Naldoni, amministratore delegato di Molino Naldoni.
- Sigep quest’anno sembra avere ripreso un gran movimento. Un commento sulla fiera e anche sull’eventuale ritorno di player stranieri.
Beh, finalmente è tornato il vero SIGEP e dopo l’ultimo del 2020 si è rivisto un SIGEP con un sacco di gente. Quest’anno mi sembra che abbia fatto un ulteriore step. Dal mio punto di vista sta andando molto bene, siamo molto contenti.
- Dicono che ci siano pochi stranieri. Lei conferma questa impressione?
Purtroppo confermo questa impressione. Infatti stavo aggiungendo che mancano un po’ gli stranieri.
- Perché?
Non glielo so dire. Noi abbiamo avuto una marea di contatti e, le stavo dicendo, siamo contenti. C’è molto interesse nelle nostre farine, sia convenzionali che biologiche, dei nostri marchi, ma a livello di affluenza straniera non abbiamo avuto un grosso riscontro.
- Può essere perché alcuni Paesi stanno iniziando a produrre oppure altri a stoccare. Nel senso che il mercato dei cereali è molto volubile. E, allora, in questo senso, potrebbe essere per la presenza di speculazioni in corso?
Le speculazioni in questo momento sono al ribasso. Quelle al rialzo, ossia gli aumenti importanti, sono finite, e il mercato del grano è cambiato in maniera abbastanza importante. Io non so il motivo per il quale non ci sono gli stranieri. Nelle altre fiere, gli stranieri interessati ai prodotti italiani c’erano. Quindi magari è solo un problema del SIGEP. Non glielo so spiegare.
- Quali sono i trend che secondo lei sono mersi in questa fiera?
Stamattina ho fatto una passeggiata per i padiglioni prima di essere assorbito completamente dagli incontri qui allo stand, ed ho notato che molti colleghi si sono mossi benissimo sul fronte del marketing. Hanno alzato tantissimo l’asticella.
- A che tipo di soluzioni si riferisce?
Parlavo di marketing in generale. Ci sono molini che hanno degli stand bellissimi e stanno facendo una bellissima comunicazione. Quello che riscontriamo noi, è naturalmente tantissima richiesta sulle farine da pizza. C’è molta attenzione, attualmente, alla sostenibilità e ai prodotti italiani. Fattori su cui noi puntiamo da tantissimo tempo.
- Quali progetti 2023 ha in programma il Molino Naldoni, per cavalcare queste tendenze?
Molino Naldoni ha fatto e farà tante cose. Continuiamo sul discorso sostenibilità. Stiamo implementando le filiere che ci stanno dando tante soddisfazioni. Abbiamo lanciato delle farine nuove. In questo caso al SIGEP lanciamo due prodotti nuovi. La più importante che sta riscuotendo un gran successo è la nuova farina da pizza a nome Smorfia, per pizza napoletana.
- Quali sono i suoi punti di forza innovativi?
Ha delle cose molto semplici ma in cui noi crediamo. È composta al 100% da grani italiani, è una farina di tipo ‘0’ e il prodotto che esce è un prodotto molto leggero e sta piacendo un sacco. Anche i nostri pizzaioli che lo hanno usato per la prima volta qui in fiera dopo tanti test, sono molto entusiasti di questa farina.
- Le filiere, nel settore cerealicolo, stanno acquistando, così come in altri comparti, una grande importanza. C’è anche un bando ministeriale che le promuove. In che modo state lavorando su questo fronte?
Noi abbiamo iniziato a fare filiere nel 2001. Quello che mi dispiace un sacco è che non le abbiamo comunicate come andavano comunicate all’epoca. In sostanza, ci crediamo tantissimo sulle filiere. Ne abbiamo una che ci sta dando soddisfazioni molto molto importanti.
- Convenzionale o bio?
Noi abbiamo la filiera principale che è quella delle farine del Passatore. È una filiera che è nata nel 2001 ed è andata a regime nel 2002. Sempre in aumento dato che facciamo dei volumi molto importanti. Però anche con il molino di Marzeno da cui esce farina biologica a brand ‘Farinaria’ facciamo tantissime filiere. Cioè, tutti i grani che vengono usati a Marzeno escono da filiere.
- Qualche anticipazione sui prossimi lanci programmati per il 2023?
Stiamo lavorando ad una farina a basso indice glicemico. Purtroppo casa Covid e causa problemi di approvvigionamento abbiamo avuto un fermo. Eravamo quasi arrivati al lancio ma abbiamo avuto dei problemi.
- Praticamente è pronto per il lancio?
Penso che prima dell’estate sicuramente uscirà.