L’ombra del semaforo del Nutriscore incombe su uno dei piatti più famosi della cucina italiana: la pasta “Cacio e Pepe”. In questo caso, il Nutriscore ha bocciato il pecorino romano, perché considerato non salutare. Coldiretti Lazio annuncia battaglia sull’etichettatura a “semaforo” proposta dalla Francia e sulla quale l’Ue si esprimerà il prossimo giugno.
Uno strumento semplicistico e pericoloso che non tiene conto della complessità delle diete mediterranea e delle abitudini, alimentari e non, delle diverse regioni dell’Ue. “Se il Nutri-Score venisse approvato dall’Unione Europea – spiega il presidente di Coldiretti Lazio, David Granieri – sparirebbero dalle tavole le eccellenze locali che caratterizzano i nostri territori e con la loro la storia e le tradizioni che li accompagnano”.