Una scelta ancora poco diffusa ma che può aprire la strada a valide alternative alimentari
di Carmine Feliciano Milone
Tecnologo alimentare , GoodFood Consulting
La farina a base d’insetti macinati è un ingrediente innovativo di recente utilizzo nell’industria alimentare. Grilli, tarme della farina e insetti del tipo Zophobas morio (noti in inglese come superworms) possono essere usati per produrre una miscela in polvere che, in mancanza di un termine ufficiale, per praticità chiameremo “farina d’insetti”. La farina d’insetti è ricca di proteine (45-57%) e il contenuto di grassi oscilla tra il 27% e il 36%. La composizione della farina d’insetti incide sulle sue proprietà reologiche, incluso un ridotto assorbimento d’acqua e una migliore stabilità dell’impasto durante la produzione industriale. Oggi la farina d’insetti rappresenta un interessante ingrediente da aggiungere all’impasto della pasta di frumento per esaltarne le proprietà nutrizionali. Il suo utilizzo è ancora marginale, ma potrebbe diventare più comune in futuro, aprendo la strada ad alternative alimentari più nutrienti e gratificanti.
Quadro giuridico per l’uso di farina d’insetti
L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’alimentazione e l’agricoltura ha definito grilli, insetti stecco, cicale, termiti, vermi della farina e cavallette come “fonti altamente nutritive”, ricche di proteine complete, grassi insaturi, fibre alimentari, vitamine e minerali essenziali. Inoltre, la farina di grilli contiene tutti i nove aminoacidi essenziali, oltre a calcio, ferro, potassio, vitamina B12, vitamina B2 e acidi grassi.
Secondo la European Food Safety Agency (EFSA) e la Food and Drugs Administration (FDA), e ai sensi del Federal Food, Drug and Cosmetics Act (FD&C), gli insetti devono essere sicuri e non contenere additivi velenosi o dannosi. Qualsiasi alimento contenente ingredienti a base d’insetti deve essere preparato, confezionato e manipolato in condizioni igieniche adeguate e prodotto in conformità con le migliori pratiche di fabbricazione attualmente in vigore.
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