Secondo i test comparativi effettuati da Altroconsumo e Il Salvagente, la pasta italiana gode di ottima salute. Nello specifico, Altroconsumo ha attribuito a 17 marche di spaghetti su 22 il giudizio complessivo di ‘ottimo’ e ‘buono’, mentre solo cinque campioni meritano il giudizio ‘medio’.
Il Salvagente considera invece ‘eccellenti’ e ‘ottimi’ 16 spaghetti su 20 e penalizza gli altri assegnando a tre campioni un voto insufficiente. Diverse le aree sulle quali si è concentrata la ricerca delle due riviste: Altroconsumo ha attribuito all’esame dell’etichetta e dell’imballaggio un valore del 20%, il 40% di importanza alle prove ‘chimiche’ (ricerca di pesticidi, micotossine, furosina ecc.) e il 40% alla prova di cottura-assaggio. Il Salvagente si è invece concentrato maggiormente sulle prove chimiche che influenzano per il 70% il giudizio complessivo. La rimanente quota del 30% di importanza è stata attribuita alla prova organolettica di assaggio, mentre etichetta e imballaggio non sono state prese in considerazione. Un risultato chiaro, che testimonia ancora una volta come la pasta italiana rappresenti sempre un’eccellenza.