Tanti formati di pasta secca e fresca che stanno entrando in produzione dopo un lungo lavoro iniziato nel 2020. Un occhio di riguardo per la propria terra, la Puglia, e l’ambizione di lanciarsi sul mercato come “la pasta del Granaio d’Italia”, visto l’esclusivo utilizzo di materie prime locali. Parliamo di Pastificio Centuori, il cui titolare è Andrea Centuori, un ragazzo di appena vent’anni con una grande passione per la pasta e la ferma volontà di restare e puntare sul suo territorio di origine.
“Sono un ragazzo italiano a cui piace mangiare la pasta e con una grande passione per la mia terra Puglia. Da questa passione è nata l’idea di mettermi in gioco e di far rinascere nella mia città Foggia un’antica tradizione della pasta artigianale prodotta esclusivamente dalla semola pugliese. La mia idea è di far arrivare la pasta con le vere tradizioni e sapori pugliesi a tavola di tutte le cucine del mondo. Per questo scopo è nato il Pastificio Centuori, un’impresa a livello familiare di pasta secca, fresca e ripiena, con un attuale capacità produttiva di 1000 kg al giorno in via di espansione“.
Si presentava così con un post sui social qualche mese fa proprio Andrea Centuori, che ha già le idee molto chiare ma non vuole bruciare le tappe: ”Vogliamo fare i passi giusti senza correre, anche perché i giovani hanno sempre voglia di arrivare e subito – prosegue l’imprenditore ventenne -. Per questo seguo i consigli di mio padre. Con il passare del tempo mi auguro che la pasta Centuori possa rappresentare con orgoglio questa terra ereditando antiche tradizioni”.
Già presente in alcuni negozi di generi alimentari, la pasta Centuori dovrebbe iniziare nelle prossime settimane una fase di distribuzione più estesa.