
Prosegue il percorso del pastificio veneto per diventare entro il 2030 “organizzazione climate positive” con una tappa cruciale: l’introduzione della confezione monomateriale con il massimo livello di riciclabilità per la carta stampata. Sgambaro dice quindi definitivamente addio alla plastica per la sua linea di pasta biologica con la nuova confezione in Terpap, una carta naturale di pura cellulosa che rende il packaging robusto e allo stesso tempo adatto al confezionamento in automatico grazie all’elevata elasticità della fibra. L’impegno verso la sostenibilità è uno dei pilastri della strategia aziendale di Sgambaro che ambisce a generare un impatto positivo sull’ambiente. Il progetto coinvolge ogni aspetto dell’attività del pastificio, compresa la gestione della produzione dell’imballo per la pasta e la sua gestione dopo l’utilizzo