Home Produzione Sicurezza alimentare Tracciabilità varietale del frumento duro nella filiera produttiva della pasta

Tracciabilità varietale del frumento duro nella filiera produttiva della pasta

1 min lettura
0
0
68

I consumatori sono sempre più attenti alla qualità del cibo e all’origine dei prodotti, ma nonostante la voglia di sperimentare delle giovani generazioni, in molti continuano a preferire l’acquisto di cibi principalmente italiani o comunque di origine nazionale. Pane e pasta sono dei capisaldi della cucina del Bel Paese e rientrano in quella gamma di prodotti per i quali il consumatore tende più facilmente a osservare la confezione, prestando attenzione all’origine della materia prima.

Peraltro, nel 2018, l’allora Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali ha reso obbligatoria l’indicazione dell’origine della materia prima per riso e pasta sulle etichette, prevendendo, per quest’ultima, l’indicazione del Paese di coltivazione e macinazione del grano. Tale obbligo è stato prorogato dall’attuale Masaf fino al 31 dicembre 2024. Il nostro progetto si inserisce in questa “nicchia” che, pur essendo estremamente ampia e diversificata, rappresenta il contesto in cui desideriamo offrire il nostro contributo, adottando un approccio scientifico comprovato, sicuro e validato.

Abbonati alla rivista per leggere l’articolo integrale

Sfoglia la rivistaAbbonati alla rivista
Carica altri articoli correlati
Carica altro da Giulio Metelli
Carica di più in Sicurezza alimentare
Comments are closed.